Capaci, 23 maggio 1992
Mentre guidavi sull'autostrada,
in quella terra da te tanto amata,
chissà che pensasti quando udisti il boato,
quando l'asfalto vedesti squarciato...
Pensasti alla mafia che ti stava uccidendo
e a chi forse ti stava tradendo.
A quegli uomini vili, a quei codardi
nascosti nel tunnel per spiarti.
Pensasti a Francesca che ti moriva accanto
e alla scorta, sempre al tuo fianco;
a quegli angeli che con te morivano,
che per lo Stato la vita offrivano.
"Gli uomini passano" dicevi,
in fondo al cuore già forse sapevi.
E come un seme che morendo germoglia
con te rinacque la speranza e la voglia
di continuare a camminare
con le tue idee combattendo il male.
E la Sicilia in un solo momento
aprì i suoi occhi e iniziò il cambiamento.Lucia Greco.