bimba africana
A Benina...
Sono nata con la pelle scura,
in una capanna piccola e buia;
non c'erano fiori né confetti,
non c'erano pizzi e neanche merletti,
però c'era la mia mamma
che mi cantava la ninna nanna.
Non c'erano bambole né trenini,
c'erano solo i miei fratellini.
Nella mia casa di fango e mattoni,
senza cancelli e senza portoni,
non ci son sedie e nemmeno scodelle,
ma c'è un tamburo fatto di pelle;
papà lo suona se c'è la minestra
e per noi è già gran festa.
Si canta e si balla sotto la luna,
nascere in Africa è una fortuna.
Se a trovarci tu verrai
ad essere grato imparerai,
per ogni piccolo chicco di grano,
per chi non ha nulla ma ti tende una mano.
Lucia Greco.